Il mercato energetico può essere complicato. Esistono differenze nei processi all'ingrosso e al dettaglio, variazioni di prezzo e variazioni dell'IVA. A volte, questi aspetti possono influire sulla rete di ricarica pubblica.
Per dare un'idea chiara: la ricarica domestica costa solitamente circa 0,13 - 0,17 € per kWh, mentre la ricarica pubblica può costare fino a 0,60 - 0,90 € per kWh. Ma perché?
In questo blog ti spiegheremo la differenza tra i prezzi della ricarica pubblica e quelli della ricarica domestica. Discuteremo anche del motivo per cui i prezzi della ricarica pubblica variano a seconda delle diverse reti di ricarica. Infine, ti mostreremo come approfittare dei periodi a basso costo.
Diamo un'occhiata più da vicino…
Come vengono stabiliti i prezzi di ricarica delle auto
Il prezzo che paghi per ricaricare un'auto elettrica non corrisponde al puro costo dell'elettricità. In Italia, il punto di partenza è il Prezzo Unico Nazionale (PUN), il prezzo all'ingrosso dell'elettricità, che varia di ora in ora a seconda dell'offerta, della domanda e della disponibilità di energie rinnovabili. A questo si aggiungono le tariffe di trasmissione e distribuzione (per trasportare l'elettricità attraverso la rete), oltre alle tasse e agli oneri di sistema, che possono incidere in modo significativo sulla fattura finale.
Anche il luogo di ricarica fa una grande differenza. A casa, il costo per kWh rispecchia il contratto energetico più questi costi fissi, in genere compresi tra 0,13 e 0,25 €/kWh. Nelle stazioni pubbliche, invece, gli operatori aggiungono le proprie tariffe per coprire i costi di installazione, manutenzione, affitto del terreno e assistenza clienti. Più veloce è la ricarica, più alto è il prezzo: la ricarica lenta in corrente alternata è la più economica, mentre le stazioni ultraveloci in corrente continua (150-350 kW) possono raggiungere il costo di 0,90 € per kWh.
Infine, le reti pubbliche utilizzano spesso modelli di business diversi: pagamento a consumo per ricariche occasionali o pacchetti di abbonamento che riducono il costo per kWh per i conducenti abituali.
Poi le cose diventano ancora più specifiche a seconda di dove e come si ricarica.
Ricarica domestica (a casa)
Costo: da 0,13 a 0,17 € per kWh
Esempio: ricaricare una city car da 50 kWh costa tra 6,50 e 8,50 €. Ciò equivale a circa 2,30 - 3,10 € ogni 100 km se la tua auto consuma in media 18 kWh/100 km.
La ricarica domestica può essere ancora più economica se disponi di pannelli solari, che ti permettono di utilizzare la tua energia verde e risparmiare ancora di più. Per saperne di più sulla ricarica di un'auto elettrica con l'energia solare, leggi il nostro blog: Si può ricaricare un'auto elettrica con i pannelli solari?
Ricarica pubblica
Nell'ambito della ricarica pubblica, i costi possono variare notevolmente. I prezzi dipendono dalla velocità, dal tipo di abbonamento e dall'operatore:
Pagamento a consumo: da 0,65 a 1,00 € per kWh. La ricarica lenta (≤ 22 kW) è la più economica; la ricarica ultraveloce (> 150 kW) è la più costosa. Costo per 100 km: da 11,70 a 18,00 €.
Pacchetti kWh prepagati o abbonamenti mensili: da 0,50 a 0,70 € per kWh, con sconti per l'acquisto anticipato di più kWh. Costo per 100 km: da 9,00 a 12,50 €.
Perché la rete di ricarica pubblica ha prezzi diversi?
Per comprendere la differenza tra i costi di ricarica pubblica e domestica, è utile partire dall'analisi delle variabili che influenzano le tariffe di ricarica pubblica. Eccone alcune:
Posizione della stazione di ricarica: la tariffa della colonnina di ricarica può dipendere dalla posizione del caricatore. Alcune zone sono semplicemente più costose di altre. Questo non dipende necessariamente dal CAP, ma piuttosto dai luoghi di maggiore comodità o domanda, ad esempio i servizi autostradali.
Velocità delle colonnine di ricarica (kW): in generale, maggiore è la velocità di ricarica, più costoso è l'utilizzo. Per saperne di più sulla velocità dei caricatori forniti dalle diverse reti, leggi il nostro blog: Colonnine di ricarica rapida per auto vicino a me
Tariffa di connessione: se hai un abbonamento in palestra, una delle spese che paghi è la manutenzione dell'attrezzatura. Lo stesso vale per i caricatori. Per questo motivo alcune reti di ricarica applicano una piccola tariffa di connessione per contribuire alla manutenzione dell'infrastruttura di ricarica.
Potremmo continuare, ma i punti sopra citati incidono solo in minima parte sui costi di ricarica: i principali responsabili dei costi più elevati della ricarica pubblica sono i costi all'ingrosso dell'energia e l'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto).
Tenendo conto di tutto questo, quanto costa in media ricaricare un veicolo elettrico in Italia? Scoprilo nel nostro blog: Quanto costa ricaricare un'auto elettrica in Italia?
Come ottenere sconti sulle colonnine di ricarica pubbliche
Per il momento, le tariffe per la ricarica domestica sono più competitive, ma questo non significa che la rete di ricarica pubblica non offra numerosi sconti.
Con Octopus Electroverse, i conducenti di auto elettriche possono accedere a ricariche più economiche sulle reti pubbliche. Dalle tariffe di ricarica in orari non di punta agli sconti esclusivi e alle offerte di abbonamento, i membri della community Electroverse hanno molti modi per risparmiare sulla ricarica della propria auto.
Vuoi sapere come funziona? Consulta il nostro blog: Sconti sulla ricarica delle auto elettriche: vantaggi per i conducenti con Octopus Electroverse
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