Electro Beat: la tua dose mensile di novità sui veicoli elettrici (febbraio 2025)

Il 2025 è iniziato da 2 soli mesi e già abbondano le novità in materia di veicoli elettrici! Dalla conversione all'elettrico di modelli classici di auto, un abbinamento che coniuga gusto retro e futuro, al balzo del 18% nelle vendite di veicoli elettrici a gennaio, come al solito il panorama dei veicoli elettrici è ricco di novità positive ed elettrizzanti.

Continua a leggere per scoprire come la tecnologia di valutazione delle batterie sta cambiando per il meglio il mercato dei veicoli elettrici usati!

Diamo un'occhiata più da vicino…

Renault 5 Restomod: la vecchia guardia incontra i sogni elettrici

L'avresti mai detto? L'iconica Renault 5 GTL degli anni '70 si accende, letteralmente, di vita elettrica! Non è un semplice restauro, ma un restomod, in cui lo stile retro si sposa alla tecnologia futuristica. Senza dimenticare che il look vintage del cruscotto digitale conquisterà chi porta nel cuore gli anni '70.

Tutto ciò è l'opera di un "dream team” di esperti. Incari ha creato la magia del raffinato cruscotto digitale, il 2CV Méhari Club Cassis ha tenuto vive le vibrazioni vintage mentre L2Concept ha aggiunto un pizzico di eleganza. Insieme hanno creato un'auto che è in pari misura nostalgia e innovazione futura.

La star indiscussa dello show? Il cruscotto. Al posto del tachimetro analogico vecchio stile fa il suo ingresso il display digitale personalizzabile. Basta toccare lo schermo per alternare tra un classico look anni '70 e un'interfaccia moderna. È come avere una macchina del tempo sul cruscotto!

Ma non è stata una trasformazione semplice. Sostituire il motore a benzina con uno elettrico, aggiornare i freni e rinnovare gli interni con un tocco di sportività ha richiesto competenze non indifferenti. Il risultato? Un veicolo elettrico da capogiro, tanto divertente da guidare quanto bello da sfoggiare.

Per citare le parole di Celso Albuquerque di Incari Labs: "Abbiamo preservato l'anima della Renault 5 integrandola con tecnologie che i progettisti originali potevano soltanto sognare. È il mix perfetto di vecchio e nuovo."

Questo restomod è la prova che le auto classiche possono avere un futuro luminoso (ed ecologico). Se hai mai desiderato viaggiare a bordo di un'auto retro a emissioni zero, con la Renault 5 potrai realizzare i tuoi sogni all'insegna del rispetto per l'ambiente.

Batterie al magnesio: il cambio di paradigma per le auto elettriche?

Aggrappatevi forte ai cavi di ricarica, gente! La scienza ha appena fatto una scoperta straordinaria! Alcuni ricercatori in Corea del Sud hanno sviluppato la prima batteria al magnesio al mondo compatibile con le auto, un risultato che potrebbe rivoluzionare completamente il settore automobilistico. Diamo il benvenuto a un futuro in cui i veicoli elettrici (EV) coprono maggiori distanze, costano meno e potrebbero mettere la parola fine alle celle a combustibile a idrogeno. Esaminiamo nei dettagli perché è un risultato della massima importanza.

Perché le batterie al magnesio sono uno straordinario risultato

1. Più energia, meno spazio: il magnesio immagazzina quasi il doppio di energia del litio, permettendo quindi ai veicoli elettrici di percorrere maggiori distanze senza montare batterie più ingombranti.

2. Abbondanza e disponibilità: il magnesio è dappertutto (è l'ottavo elemento più diffuso!), cosa che lo rende più economico e sostenibile del litio o del cobalto.

3. Maggiore sicurezza e durata superiore: grazie a una speciale pellicola protettiva queste batterie durano per oltre 990 cicli di ricarica, una caratteristica ideale per l'uso a lungo termine.

Ecco la batteria al magnesio-aria: 800 km con un'unica ricarica!

Come se quanto appena visto non fosse di per sé impressionante, gli scienziati hanno creato anche una batteria al magnesio-aria in grado di alimentare i veicoli elettrici per un massimo di 800 chilometri a ricarica. Il che equivale a guidare da Trento a Napoli senza fermarsi per ricaricare!

Ecco come funziona: la batteria usa il magnesio e l'ossigeno atmosferico per creare energia. La reazione tra magnesio e ossigeno sprigiona un'immensa quantità di energia, rendendo questa opzione un'alternativa super efficiente alle batterie agli ioni di litio.

È la fine delle celle a combustibile a idrogeno?

Le celle a combustibile a idrogeno sono state annunciate come il futuro dell'energia pulita, ma presentano svariati problemi di difficile soluzione: alti costi dell'infrastruttura, difficoltà di stoccaggio e problemi di sicurezza. La produzione delle batterie al magnesio, al contrario, è più semplice, più economica e più sicura.

A detta degli esperti questa straordinaria scoperta potrebbe rendere obsolete le celle a combustibile a idrogeno nel mondo dell'automobile. Dopotutto, perché aver a che fare con l'idrogeno, un elemento infiammabile, quando si può impiegare il magnesio, stabile e abbondante?

Perché è importante per il pianeta (e per il tuo portafoglio)

1. Sostenibilità: il magnesio è estremamente abbondante, al contrario di materiali rari come il cobalto. Senza contare che le batterie usano elettroliti non corrosivi, cosicché possono essere prodotte e smaltite in maniera più ecologica.

2. Convenienza sotto il profilo dei costi: materiali più economici e produzione più semplice potrebbero tradursi in veicoli elettrici più alla portata di tutti. Immagina un mondo in cui le auto elettriche sono diffuse come gli smartphone!

3. Prestazioni superiori: maggiore autonomia, ricarica più rapida e vita utile più lunga sono sinonimi di conducenti più felici e meno grattacapi per le ricariche.

Balzo del 18% nelle vendite globali di veicoli elettrici a gennaio

Le vendite globali di veicoli elettrici (EV) e ibridi plug-in (PHEV) hanno visto una robusta crescita del 18% a gennaio rispetto all'anno scorso! La crescita più marcata è stata registrata in Europa e negli Stati Uniti, che per la prima volta dallo scorso febbraio hanno sopravanzato la Cina, secondo i dati raccolti da Rho Motion.

L'Europa è partita in quarta, con lo stimolo delle nuove regole sulle emissioni di CO2 nell'Unione europea, mentre la Cina ha conosciuto un calo delle vendite in seguito alle festività del Capodanno cinese, che ha portato a una diminuzione delle vendite del 43% su base mensile.

Cosa spinge la crescita?

I governi di tutto il mondo promuovono politiche differenti al fine di far guadagnare terreno ai veicoli elettrici; allo stesso tempo, tuttavia, le tensioni commerciali e il rallentamento dei mercati automobilistici sollevano dubbi su chiusure di fabbriche e perdita di posti di lavoro. A gennaio la Cina ha prolungato fino al 2025 i sussidi alla permuta di veicoli nel quadro di un nuovo piano di permuta di beni di consumo, nella speranza di prevenire un rallentamento nelle vendite di veicoli elettrici e stimolare la propria economia. Nel frattempo, l'Europa ha dato il via alle consultazioni sui nuovi obiettivi per la CO2 con il settore automobilistico, i sindacati e i gruppi di interesse.

Le ultime statistiche

A livello globale le vendite di veicoli completamente elettrici e ibridi plug-in sono salite del 17,7% su base annua, toccando la cifra di 1,3 milioni di unità a gennaio.

• La Cina ha visto le vendite crescere dell'11,8%, con 0,7 milioni di veicoli venduti.

• L'Europa ha fatto segnare vendite per 0,25 milioni di veicoli, un balzo del 21% rispetto a gennaio 2024. La Francia, tuttavia, ha visto un calo del 52% a causa di una nuova tassa sul peso dei PHEV, mentre in Germania l'aumento ha superato il 40%, in parte perché gennaio 2024 aveva conosciuto un brusco calo in seguito alla fine dei sussidi destinati ai veicoli elettrici.

• Negli USA e in Canada le vendite di veicoli elettrici sono aumentate del 22,1%, raggiungendo la cifra di 0,13 milioni di unità.

• Il resto del mondo ha fatto segnare un massiccio aumento nelle vendite, pari al 50%.

Nel complesso, nonostante il rallentamento cinese ascrivibile a fattori stagionali, gennaio è stato un mese di forte crescita per i veicoli elettrici, in particolare in Europa e Nord America!

Aria di novità per la ricarica EV? Ford introduce la doppia ricarica per velocità sempre più alte

Ford sta rivoluzionando la ricarica dei veicoli elettrici (EV) con un sistema multi-porta all'avanguardia concepito per abbattere i tempi di ricarica e migliorare l'efficienza. A differenza delle configurazioni tradizionali a doppia porta, l'approccio innovativo della Ford permette la ricarica simultanea di sezioni distinte della batteria, per la massima velocità e praticità.

Funzionalità chiave del sistema multi-porta della Ford:

• Ricarica simultanea: un sistema di partizionamento suddivide la batteria in sezioni distinte, consentendo la ricarica separata ma sincronizzata di ciascuna sezione.

• Tempi di ricarica più rapidi: le porte di ricarica gemelle potrebbero consentire di ridurre significativamente la durata delle ricariche EV, cosicché i veicoli trascorrerebbero meno tempo presso i punti di ricarica.

• Design unico: a differenza dell'approccio General Motors con batterie a strati, il sistema Ford suddivide attivamente la potenza tra le metà delle batterie per ottimizzare le prestazioni.

Sfide e considerazioni:

• Requisiti infrastrutturali: l'adozione diffusa richiederà stazioni di ricarica più avanzate.

• Problemi di compatibilità: inizialmente il sistema potrebbe funzionare in modo efficiente solo con i veicoli Ford, cosicché sarebbe necessario un adattatore.

• Costi più alti per la produzione iniziale: una tecnologia all'avanguardia spesso comporta prezzi maggiorati prima di diventare mainstream. Sebbene Ford non abbia fornito informazioni sul costo della ricarica doppia, è probabile che vi sia un aumento.

Potenziali conseguenze per il settore:

• Tempi di ricarica più brevi: secondo gli analisti innovazioni del genere potrebbero ridurre i tempi di ricarica EV fino al 40% nel corso del prossimo decennio.

• Accelerazione dell'adozione EV: una ricarica più rapida potrebbe incoraggiare un maggior numero di consumatori alla transizione ai veicoli elettrici.

Se Ford implementerà con successo questa tecnologia, potrebbe ridefinire la ricarica EV, spingendo il settore verso un futuro più rapido ed efficiente.

Riciclaggio dei solventi: un'arma segreta per veicoli elettrici più ecologici

Guidare veicoli elettrici (EV) è un'attività più ecologica ma produrli solleva ancora grandi interrogativi per quanto riguarda l'impronta di carbonio. Uno dei principali indiziati? I solventi impiegati in fase di produzione. La buona notizia? Il riciclaggio di questi solventi può tagliare le emissioni di oltre tre volte. Un'azienda in Thailandia è in prima fila in questo campo.

L'importanza dei solventi nella produzione di veicoli elettrici

I solventi sono fondamentali per pulire i componenti delle auto, miscelare i rivestimenti e persino produrre batterie agli ioni di litio. Ma c'è un problema: se i solventi vengono inceneriti dopo l'uso, emettono tre volte tanto carbonio che non se vengono riciclati.

È qui che entra in scena Sun-up Recycling, un'azienda thailandese con una soluzione che cambia le regole del gioco. Impiegando una tecnologia di distillazione avanzata, quest'azienda riesce a purificare i solventi usati fino a una purezza del 99%, recuperando l'80-95% del materiale. Rispetto all'incenerimento questa procedura abbatte le emissioni di carbonio del 77%, una percentuale davvero straordinaria.

La convenienza economica dell'attenzione all'ambiente

Il riciclaggio dei solventi non fa bene solo al pianeta ma anche ai profitti.

• Risparmi sui costi: i solventi riciclati sono funzionali tanto quanto quelli nuovi ma costano il 30-40% in meno.

• Sostegno delle politiche: la politica economica BCG (Bio, Circular, Green) della Thailandia promuove le pratiche sostenibili come il riciclaggio dei solventi.

• Crediti di carbonio: Sun-up Recycling è impegnata a certificare le proprie riduzioni delle emissioni di carbonio e a scambiare crediti di carbonio, aiutando altre aziende a compensare le proprie emissioni.

Il quadro d'insieme

Considerato che sui settori automobilistico e dell'elettronica gravano pressioni mirate a ridurre le emissioni, il riciclaggio dei solventi è un tema sempre più caldo. Per l'anno in corso Sun-up Recycling si attende una crescita del fatturato del 10% e ha in programma di espandersi in altri mercati del sud-est asiatico come il Vietnam e le Filippine.

Non si tratta soltanto di rendere più ecologica la produzione di veicoli elettrici, ma di creare un'economia circolare in cui lo spreco diventa una risorsa. Vale a dire una situazione vantaggiosa per tutti.

Renault svela al pubblico la tecnologia di prevenzione degli incendi dei veicoli elettrici

Uno dei principali pregiudizi sui veicoli elettrici riguarda la loro sicurezza complessiva e il timore più diffuso ha a che fare con gli incendi delle batterie EV. Tutto questo potrebbe essere un ricordo del passato, visto che i veicoli elettrici stanno per diventare più sicuri che mai!

La casa produttrice Renault ha recentemente reso pubblica la sua nuova tecnologia di prevenzione degli incendi EV! L'azienda ha creato un sistema "Fireman Access", sviluppato in collaborazione con i servizi antincendio, in grado di rilevare e prevenire in pochi minuti gli incendi delle batterie. Il sistema prevede un disco adesivo posto sull'apertura dell'involucro della batteria del veicolo elettrico, in modo da sigillarla per l'uso di tutti i giorni. Se però un incendio si propaga fino alla batteria, il disco viene rimosso dal getto d'acqua di una manichetta antincendio, inondando le celle della batteria e arrestando l'incendio prima che si diffonda ulteriormente.

Renault ha offerto questa tecnologia brevettata ai produttori di veicoli elettrici di tutto il mondo con l'intenzione di rendere universale l'adozione di questa tecnologia salvavita! Il sistema Fireman Access è già installato in tutti i veicoli elettrici e ibridi plug-in di Renault Group (sotto i marchi Dacia, Alpine e Mobilise). 

Non è la prima sortita di Renault nel campo della sicurezza stradale: il programma "Human First" della casa francese fu creato con l'intento di migliorare svariate funzionalità associate alla sicurezza, quali i sistemi avanzati di assistenza al conducente, a riprova del suo impegno mirato a tutelare la sicurezza di tutti i conducenti, passeggeri e utenti della strada.

Luca de Meo, CEO di Renault Group, ha sottolineato la dedizione di Renault nell'ambito della sicurezza dei veicoli elettrici:

"L'innovazione mirata a migliorare la sicurezza stradale fa parte dell'identità Renault. Siamo particolarmente orgogliosi della partnership che negli ultimi anni ci lega ai servizi antincendio. Fireman Access è la dimostrazione pratica di ciò che si può ottenere coniugando la nostra esperienza di produttore alle capacità degli uomini e delle donne che ogni giorno salvaguardano la nostra sicurezza. È con grande piacere che oggi metto gratuitamente a disposizione di tutti questa innovazione, perché quando si tratta di sicurezza dobbiamo abbattere ogni barriera."

Uno strumento di valutazione delle batterie stimola la crescita del mercato dei veicoli elettrici usati

Generational, un'azienda con sede nel Regno Unito, ha sviluppato una tecnologia in grado di fornire informazioni approfondite sullo stato delle batterie dei veicoli elettrici, analizzando la condizione della batteria rispetto a quando era nuova.

Questo strumento di valutazione delle batterie è un entusiasmante sviluppo; attualmente meno del 40% dei concessionari del Regno Unito mette in vendita veicoli elettrici usati ma, grazie a questo strumento, potranno reperire EV con batterie in migliori condizioni!

Oltre a fornire numerose informazioni, è uno strumento incredibilmente intuitivo! Il concessionario non deve far altro che collegare un piccolo dispositivo diagnostico alla porta OBD del veicolo elettrico e tale dispositivo genererà un report su autonomia e degrado della batteria EV. In più, il prezzo corrente del prodotto è di sole 30 sterline, cosicché i concessionari hanno facile accesso all'analisi delle batterie!

Il report fornisce le seguenti informazioni:

• Una classificazione dello stato della batteria del veicolo elettrico rispetto a quando era nuova.

• Una stima del futuro degrado della batteria (in base alle prestazioni passate).

• Previsioni sull'autonomia della batteria EV in determinati scenari reali.

• L'impatto che gli pneumatici montati hanno sull'autonomia del veicolo elettrico.

Questa tecnologia dissiperà i dubbi degli acquirenti di veicoli elettrici usati, migliorando la fiducia dei clienti e potenziando le vendite dell'usato; i concessionari che già si avvalgono della classificazione Generational hanno registrato uno straordinario aumento del 300% nelle visualizzazioni di veicoli elettrici in catalogo.

Oliver Phillpott, CEO di Generational, ha dichiarato: 

"A concessionari e acquirenti servono informazioni semplici e trasparenti per prendere decisioni consapevoli e sono proprio queste le informazioni che noi forniamo."

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