Electro Beat: la tua fonte mensile di notizie sui veicoli elettrici (ottobre 2025)
Ti diamo il benvenuto all'edizione di settembre di Electro Beat, la rassegna mensile delle storie più interessanti nel mondo dei veicoli elettrici. Questo mese non mancano certo le novità: Duracell potenzia la propria rete di ricarica nel Regno Unito, Toyota punta a una svolta nel campo delle batterie allo stato solido e la Turchia sale sul podio europeo delle vendite di veicoli elettrici. Inoltre, Aberdeen ottiene il via libera per il primo hub di ricarica drive-thru del Regno Unito e il Portogallo raggiunge livelli record di ricarica.
Diamo un'occhiata più da vicino…
Duracell lancia la prima rete di ricarica rapida per veicoli elettrici nel Regno Unito
Hai letto bene: l'iconico brand di batterie Duracell sta entrando nel mercato dei veicoli elettrici del Regno Unito con la sua prima rete di ricarica rapida, Duracell E-Charge. Considerati i piani del Regno Unito di eliminare gradualmente le auto a benzina e diesel entro il 2030, il momento non potrebbe essere più opportuno per la crescita delle infrastrutture per i veicoli elettrici.
Sostenuta da un investimento di 200 milioni di sterline (228 milioni di euro) nei prossimi dieci anni, Duracell E-Charge punta a costruire caricatori ultraveloci da 400 kW in hub strategicamente situati lungo autostrade, punti vendita al dettaglio e strutture ricettive, nonché alle porte delle città.
Il design dei caricatori è facilmente riconoscibile.
La rete sarà gestita da Elektra Charge, un operatore autorizzato, con hub sviluppati e finanziati da The EV Network (EVN), una delle principali società di infrastrutture di ricarica del Regno Unito.
I primi sei siti Duracell saranno lanciati nel 2025, con l'obiettivo di espandersi fino a 100 stazioni e 500 punti di ricarica entro il 2030.
"Ricaricare la propria auto dovrebbe essere semplice come cambiare una batteria", ha dichiarato Mark Bloxham, amministratore delegato di Duracell E-Charge.
Un'accelerazione brusca potrebbe giovare alla batteria del tuo veicolo elettrico, anziché danneggiarla!
Pensi che guidare in modo fluido e costante sia il segreto per garantire la longevità dei veicoli elettrici? Beh, ti sbagli.
Un nuovo studio della Stanford University pubblicato su Nature Energy ha ribaltato questa convinzione comune, scoprendo che il modo di guidare reale prolunga effettivamente la durata della batteria dei veicoli elettrici di circa il 38%. Ciò equivale a circa 300.000 chilometri in più di utilizzo ottimale della batteria rispetto a quanto previsto dai test di laboratorio.
Modo di guidare reale = maggiore durata della batteria
I ricercatori hanno scoperto che le batterie dei veicoli elettrici sottoposte a normali condizioni di guida (con partenze, arresti e accelerazioni improvvise) invecchiano più lentamente rispetto a quelle testate in condizioni di laboratorio perfettamente costanti.
In altre parole:
i consumi costanti e prevedibili esauriscono più rapidamente le celle.
La guida reale, con "impulsi" di consumo energetico e periodi di riposo, dà alle batterie il tempo di riequilibrarsi.
Il risultato? Una durata utile fino al 38% più lunga prima che un pacco batterie raggiunga il termine della sua vita utile.
Parliamo in media di circa 300.000 km (195.000 miglia) di vita utile in più.
Perché un po' di accelerazione aiuta
La guida quotidiana non è una linea continua, e questa è una buona notizia. Quelle piccole pause, quando si rilascia l'acceleratore, si procede per inerzia o ci si ferma al semaforo, riducono lo stress all'interno della batteria.
Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori:
Gli impulsi di corrente a bassa frequenza aiutano a prevenire l'accumulo di litio.
Il tempo di riposo riduce il calore, uno dei principali fattori di invecchiamento.
Il traffico a singhiozzo mantiene le celle più sane rispetto ai carichi costanti tipici dell'autostrada.
Sfatiamo un mito: non è necessario guidare come se si trasportassero uova. La guida normale, anche con qualche accelerazione occasionale, fa benissimo alla batteria.
Cosa significa per i proprietari di auto elettriche
Questo studio potrebbe ridefinire il modo in cui concepiamo il valore e la longevità dei veicoli elettrici.
Ad esempio:
Tesla offre 8 anni (con limiti di chilometraggio specifici per modello e capacità minima del 70%).
Hyundai arriva fino a 10 anni/100.000 miglia con garanzie simili.
Se il modo di guidare reale aggiunge il 38% in più di durata, la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici raggiungerà i limiti di tempo, ma non l'usura della batteria, prima della scadenza della garanzia.
Conclusione? Guida normalmente. I dati dicono che il tuo veicolo elettrico può sopportarlo.
La tecnologia Toyota prevede di lanciare la prima batteria allo stato solido al mondo per veicoli elettrici entro il 2027
La tecnologia dei veicoli elettrici si sta evolvendo e sviluppando rapidamente, ma Toyota ha fissato un traguardo. Il brand ha annunciato il suo obiettivo di creare e produrre in serie la prima batteria allo stato solido al mondo come alternativa epocale alle attuali batterie per veicoli elettrici.
L'8 ottobre 2025, Toyota ha annunciato il suo progetto di collaborazione con Sumitomo Metal Mining Company. Il piano è quello di combinare la tecnologia giapponese con i veicoli Toyota e creare un prodotto adatto alla produzione di massa. L'obiettivo è immettere sul mercato i veicoli destinati ai clienti entro il 2028.
Con oltre 1.000 brevetti per la ricerca sulle batterie allo stato solido, Toyota continua a monopolizzare il mercato di questa nuova tecnologia, favorendo rapidi progressi.
Che cos'è una batteria allo stato solido?
Come suggerisce il nome stesso, l'intera batteria è realizzata con materiali solidi. Laddove una batteria avrebbe normalmente una sezione centrale costituita da elettroliti liquidi, i produttori stanno lavorando per realizzare uno strato di elettroliti solidi al centro. Utilizzando un nuovissimo materiale catodico "altamente resistente", l'obiettivo è quello di garantire una durata significativamente più lunga rispetto all'attuale tecnologia delle batterie.
Si tratta di un'alternativa più sicura ed efficace, poiché il rischio di incendio è notevolmente ridotto e il consumo energetico è inferiore, riducendo la frequenza delle ricariche. Grazie al minor utilizzo della ricarica e al materiale resistente, possiamo aspettarci una maggiore durata di vita per questi nuovi modelli di batterie. Tanto di guadagnato per gli amanti della guida!
Chi altri sta realizzando batterie allo stato solido per auto elettriche?
Oltre a Toyota, anche Honda sta lavorando a ritmo serrato per ottenere l'autonomia ottimale per le sue batterie allo stato solido. Il suo obiettivo per il 2030 è quello di creare una batteria allo stato solido che offra 620 miglia (1.000 km) con una singola ricarica, raddoppiando l'autonomia delle attuali auto elettriche a lungo raggio.
La Turchia conquista per la prima volta il terzo posto nelle vendite di veicoli elettrici
Nel mese di agosto si è verificato un piccolo cambiamento nella classifica delle vendite di veicoli elettrici. Secondo i dati recenti dell'Associazione europea dei costruttori automobilistici (ACEA), la Turchia è emersa come il mercato dei veicoli elettrici in più rapida crescita in Europa, entrando per la prima volta nella top three del continente nel mese di agosto.
Le vendite di auto elettriche in Turchia sono aumentate a 17.480 unità durante quel mese, superando mercati consolidati come Francia, Norvegia e Belgio. Inoltre, la crescita complessiva è stata fenomenale: il mercato è cresciuto di un incredibile 154% nei primi otto mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2024.
Come si colloca questo dato nel quadro generale?
Le migliori vendite di veicoli elettrici ad agosto:
1st
Germania
39,367 unità
2nd
Regno Unito
21,969 unità
3rd
Turchia
17,480 unità
Vendite di veicoli elettrici da inizio anno in Europa:
1st
Germania
336,707 unità
2nd
Regno Unito
276,635 unità
3rd
Francia
184,871 unità
4th
Turchia
119,640 unità
Il tasso di adozione è determinato dall'influenza dei principali attori, con consegne significative del Model Y di Tesla e forti vendite del produttore nazionale Togg.
È entusiasmante vedere sempre più nazioni aumentare l'adozione dei veicoli elettrici, e non ci sono segni di rallentamento di questa tendenza. Siamo curiosi di scoprire chi sarà la prossima a entrare nella top three.
La Germania rilancia gli incentivi per i veicoli elettrici, puntando sull'accessibilità
Il governo tedesco rilancia ufficialmente, a partire da gennaio 2026, un importante programma di incentivi per i veicoli elettrici del valore di 4 miliardi di euro. Dopo i tagli al precedente programma, questa nuova iniziativa più intelligente punta chiaramente ad aumentare i volumi e a rendere i veicoli elettrici accessibili a tutti: una vittoria per i gestori di flotte che tengono conto di aspetti quali il costo totale di proprietà (TCO).
Come funziona?
Il nuovo programma offre uno sconto fino a 4.000 euro sul prezzo di un'auto elettrica, ma con una differenza fondamentale: si concentra sui modelli più accessibili. Sono ammessi solo i veicoli con un prezzo di listino netto inferiore a 45.000 euro, il che rende modelli come la futura Volkswagen ID Polo o la popolare Renault 5 le scelte privilegiate, escludendo di fatto i veicoli di lusso di fascia alta che beneficiavano del programma precedente.
Punti chiave per i gestori di flotte:
Focus sul 100% elettrico: il sussidio è riservato esclusivamente alle auto completamente elettriche, mentre le ibride plug-in sono escluse.
Una spinta al mercato dell'usato: per la prima volta in Europa, il programma includerà anche le auto elettriche usate. Si tratta di un passo davvero importante, che offre un vantaggio cruciale in termini di TCO e un modello che altri paesi europei potrebbero cercare di replicare.
Una vittoria per i modelli accessibili: questo approccio rispecchia iniziative simili nel Regno Unito, in Francia e in Italia, allineando la politica europea verso la promozione di un mercato di veicoli elettrici più convenienti.
Per i gestori di flotte in Germania, questa politica può essere sfruttata come leva per aumentare l'elettrificazione delle flotte e contribuire a contenere i costi: un vantaggio sia per le aziende che per il pianeta!
Fastned ottiene il via libera per il primo hub di ricarica drive-thru al coperto del Regno Unito
La ricarica dei veicoli elettrici nel Regno Unito sta per subire un importante cambiamento.
Fastned ha appena ricevuto il via libera dal Consiglio comunale di Aberdeen per costruire il primo hub di ricarica ultraveloce drive-thru al coperto del Regno Unito, trasformando un magazzino nel cuore di Aberdeen in uno spazio di ricarica futuristico.
Cosa sta per arrivare ad Aberdeen
Fastned trasformerà il magazzino Grampian House (appena fuori Virginia Street) in un hub di ricarica ultraveloce al coperto con 12 postazioni, che offrirà:
Caricatori da 400 kW: fino a 100 miglia di autonomia in soli 5 minuti.
Negozio, servizi igienici e area salotto interna per il massimo comfort.
Ricarica al coperto: perfetta per il clima imprevedibile della Scozia.
Apertura prevista: inverno 2026.
Situato proprio sulla tangenziale interna di Aberdeen, il sito è ideale sia per gli automobilisti locali che per quelli di passaggio.
Design sostenibile e intelligente
Invece di costruire da zero, Fastned sta riutilizzando un magazzino esistente, riducendo i rifiuti edili e l'impatto ambientale. La struttura drive-thru rispecchia il flusso di una stazione di servizio, consentendo:
Accesso più facile per qualsiasi tipo di veicolo
Entrata e uscita più veloci
Minore congestione
Esperienza di ricarica complessivamente più fluida
"Questo dimostra che la Scozia può essere all'avanguardia nella trasformazione delle modalità di spostamento delle persone. Abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo di 6.000 punti di ricarica pubblici con due anni di anticipo, e progetti come questo ci porteranno ancora più lontano." - Fiona Hyslop, Segretario di Gabinetto per i Trasporti, Scozia
In cosa si differenzia un hub di ricarica "drive-thru" da uno normale?
I conducenti possono entrare, collegarsi e ripartire immediatamente, senza dover fare retromarcia o manovre difficili. È progettato per garantire velocità e accessibilità, soprattutto per i veicoli elettrici più grandi.
Il Portogallo ha battuto il suo record per la ricarica delle auto elettriche
In quanto mercato emergente nel mondo dei veicoli elettrici, la rapida crescita dell'infrastruttura di ricarica del Portogallo è qualcosa da tenere d'occhio. Da settembre 2024, il Portogallo ha registrato un aumento del 47% nel consumo di ricarica (kWh) e, per quanto ci faccia piacere vedere questo aumento, ciò che vogliamo davvero sapere è come il Portogallo abbia raggiunto questo traguardo.
All'inizio di quest'anno, il Portogallo è stato riconosciuto come uno dei mercati in più rapida crescita nel settore dei veicoli elettrici, con oltre 6 milioni di veicoli venduti entro settembre 2025. Con questa maggiore accessibilità ai veicoli elettrici su strada, aumenta anche la domanda di punti di ricarica. È difficile stare al passo con la crescita e la velocità con cui si sta diffondendo la cultura dei veicoli elettrici, ma il settore sta comunque prosperando. La rete di ricarica dei veicoli elettrici in Portogallo conta 12.860 punti di ricarica in tutto il paese, con una media di 118 prese ogni 100 km di strada e 160 prese ogni 100.000 persone.
Il Portogallo all'avanguardia nella ricarica dei veicoli elettrici
Con l'accelerazione dell'adozione dei veicoli elettrici in tutto il Portogallo, sono emerse preoccupazioni circa il potenziale sovraccarico della rete elettrica nazionale. E-Redes, l'operatore del sistema di distribuzione del Portogallo continentale, ha affrontato questa sfida sviluppando una tecnologia di ricarica intelligente che regola dinamicamente la produzione di energia in base all'utilizzo in tempo reale.
Dal 2010, le iniziative e le politiche governative hanno acquisito un crescente slancio, portando a un'impennata dell'interesse del pubblico per i veicoli elettrici entro il 2025. Una svolta importante è avvenuta nel 2018 con l'avvento dei caricatori PowerDot, che hanno introdotto il concetto di "ricarica a destinazione". Posizionando i caricatori nei luoghi in cui le persone si fermano naturalmente, come i centri commerciali e i luoghi di lavoro, PowerDot ha reso la ricarica dei veicoli elettrici semplice e comoda come ricaricare il telefono. Leggi la nostra intervista a PowerDot per saperne di più sul suo approccio innovativo.
Guardando al futuro, i dirigenti politici portoghesi mirano a evitare le insidie riscontrate in altri paesi, dove le infrastrutture di ricarica sono fortemente concentrate nelle aree urbane. Sono in atto iniziative per garantire che la rete di veicoli elettrici si espanda nelle regioni rurali, sostenendo un accesso equo alla mobilità sostenibile a livello nazionale.
DHL amplia la propria flotta di furgoni elettrici negli Stati Uniti con gli eSprinter Mercedes-Benz
DHL Express sta accelerando la sua spinta verso una logistica a emissioni zero con l'aggiunta di 45 furgoni Mercedes-Benz eSprinter completamente elettrici alla sua flotta per le consegne negli Stati Uniti. Il lancio segna un passo importante nella missione di DHL di costruire una rete sostenibile e completamente elettrica per l'ultimo miglio e sostiene il suo obiettivo di elettrificare il 66% dei veicoli per le consegne entro il 2030.
Elettrificazione del 66% dei veicoli dell'ultimo miglio entro il 2030
Espansione delle strutture a emissioni zero
Aumento dell'uso di carburante sostenibile per l'aviazione (SAF)
I nuovi eSprinter saranno consegnati entro ottobre 2025 e distribuiti nei principali mercati metropolitani, tra cui Chicago, Indianapolis, Pittsburgh, Elizabeth (NJ) e Moonachie (NJ).
I nuovi furgoni Mercedes-Benz eSprinter di DHL offrono tecnologia avanzata, autonomia estesa e praticità per la logistica urbana e suburbana. Sebbene ufficialmente classificati per 206 miglia per ricarica, DHL riporta prestazioni reali che superano le 240 miglia, l'autonomia più lunga di qualsiasi veicolo elettrico nella sua flotta statunitense.
"L'elettrificazione della nostra flotta è uno dei modi più efficaci per costruire un futuro sostenibile", ha affermato Greg Hewitt, CEO di DHL Express U.S.
Questo lancio segna la prima fase statunitense della partnership globale di DHL con Mercedes-Benz Vans, che ha già integrato oltre 10.000 eSprinter nelle operazioni mondiali di DHL.