I tempi di ricarica dei veicoli elettrici variano notevolmente a seconda della batteria dell'auto, del tipo e della velocità del caricatore e di altri fattori come la temperatura. La ricarica può richiedere da 30 minuti a oltre 12 ore, tuttavia i conducenti per lo più non aspettano di effettuare una carica completa, ma "rabboccano" ogni volta che serve.
Diamo un'occhiata più da vicino…
La maggior parte dei proprietari di auto elettriche ricarica a casa durante la notte utilizzando un caricatore domestico dedicato, che è il modo più comodo per tenere l'auto sempre pronta all'uso.
Se la tua casa ha un impianto elettrico vecchio, potrebbe essere necessario un ammodernamento prima di installare una wallbox domestica. Per ottenere la massima efficienza, è inoltre consigliabile disporre di una connessione Internet stabile; quasi tutti i caricatori moderni sono "smart", ovvero consentono di controllare e monitorare la ricarica tramite un'app da qualsiasi luogo.
Una wallbox domestica eroga in genere circa 7 kW, un notevole passo avanti rispetto ai 2,3 kW che otterresti da una presa standard. Le prese normali sono adatte solo per rabbocchi di emergenza, poiché non sono state progettate per gestire ore di ricarica. Un utilizzo troppo frequente può surriscaldare la presa, far saltare un fusibile o sottoporre l'impianto elettrico domestico a uno sforzo inutile.
Il tempo necessario per ricaricare la tua auto a casa dipende da alcuni fattori, che vedremo più avanti. Tuttavia, la dimensione della batteria è un fattore determinante nei tempi di ricarica. Ad esempio:
Ricarica domestica lenta (3,6 - 7,4 kW): aggiunge tra i 24 e i 48 chilometri di autonomia all'ora. Per ricaricare completamente una batteria da 60 kWh a queste velocità, occorreranno tra le 8 e le 16 ore. Per ricaricare completamente una batteria da 40 kWh a queste velocità, occorreranno tra le 11 e le 5 ore.
Ricarica domestica rapida (22 kW): queste velocità sono rare nei caricatori domestici, ma è possibile ricaricare completamente una batteria da 60 kWh in 4-6 ore. Per ricaricare completamente una batteria da 40 kWh a queste velocità, occorrerà circa 1 ora.
Non sai cos'è la ricarica pubblica? Te lo spieghiamo noi! La ricarica pubblica è qualsiasi ricarica che avviene fuori casa, cioè quando sei in giro.
A differenza dei caricatori domestici, quelli pubblici hanno uno spettro di velocità di ricarica molto più ampio: spaziano da 3 kW per la ricarica lenta a 400 kW per quella ultraveloce. La scelta dipende solo da quanto velocemente hai bisogno di ricaricare.
I caricatori pubblici possono erogare sia corrente alternata che continua. Non ricordi qual è la differenza? Non preoccuparti. Leggi il nostro blog: kW e kWh: qual è la differenza?
Alcune reti di ricarica pubbliche sono specializzate in velocità di ricarica lente, per fungere da alternativa alla ricarica domestica per i conducenti che non possono installare una wallbox. In genere, le ricariche più lente costano meno di quelle veloci.
Ma quanto tempo ci vuole per completare una carica?
Ricarica pubblica lenta (< 8 kW): aggiunge tra i 24 e i 48 chilometri di autonomia all'ora. Per ricaricare completamente una batteria da 60 kWh (0-100%) a queste velocità, occorreranno tra le 8 e le 16 ore.
Ricarica pubblica veloce (8-50 kW): queste velocità si trovano in genere in luoghi come supermercati o centri commerciali, dove ci si aspetta di trascorrere un paio d'ore. Utilizzando velocità di ricarica rapide, è possibile ricaricare completamente (0-100%) una batteria da 60 kWh in 4-6 ore.
Ricarica pubblica rapida e ultrarapida (50 - >150 kW): si trova in genere sulle autostrade e nelle stazioni di servizio. È destinata a chi ha bisogno di ricaricare rapidamente la propria auto, pertanto tende a costare di più rispetto alle velocità di ricarica più lente. Utilizzando velocità di ricarica rapide, è possibile ricaricare completamente (0-100%) una batteria da 60 kWh in circa 30 minuti.
Se ti interessa sapere quanto costa caricare un veicolo elettrico, leggi il nostro blog: Quanto costa ricaricare l'auto elettrica in Italia?
A volte, la velocità dei punti di ricarica non è l'unica variabile che influenza la velocità di ricarica della tua auto. Intervengono anche altri fattori, dalla modalità di condivisione della potenza nei centri più trafficati alla velocità massima di ricarica della tua auto. Inoltre, elementi quali la percentuale di carica della batteria, la ricarica in corrente alternata o continua, la temperatura e persino il cavo di ricarica stesso possono influire notevolmente sulla tua esperienza di ricarica effettiva:
Nelle stazioni di ricarica affollate potresti non ottenere la velocità massima pubblicizzata, perché la potenza viene condivisa tra più auto. È come dividere la larghezza di banda Wi-Fi: più utenti ci sono, minore è la velocità per ciascuno.
La tua auto elettrica può assorbire solo la potenza consentita dal caricatore di bordo, indipendentemente dalla potenza della stazione di ricarica. Collegarti a un caricatore da 350 kW non servirà a nulla se il caricatore di bordo della tua auto raggiunge al massimo i 118 kW.
Le batterie si ricaricano più velocemente quando il loro stato di carica è compreso tra il 20 e l'80%. Al di fuori di questo intervallo, il veicolo rallenta la ricarica per proteggere lo stato di conservazione della batteria.
La ricarica in corrente alternata (CA) è più lenta perché il caricatore di bordo del veicolo deve eseguire la conversione, mentre i caricatori a corrente continua (CC) alimentano direttamente la batteria per risultati più rapidi.
Se fa troppo caldo o troppo freddo, l'auto elettrica rallenterà la ricarica per proteggere la batteria, poiché le celle agli ioni di litio funzionano al meglio a temperature moderate.
Non tutti i cavi di ricarica sono uguali: quelli più spessi possono trasportare più energia con meno resistenza, contribuendo a garantire velocità di ricarica più elevate.
Se ti interessa sapere quanto tempo occorre per ricaricare una determinata auto elettrica, ti basta una semplice formula:
Tempo di ricarica (ore) = Capacità della batteria (kWh) ÷ Potenza effettiva (kW)
Per capire come funziona nella pratica, diamo un'occhiata ad alcuni modelli di auto molto diffusi:
Ha una capacità della batteria di 54 kWh e una velocità di ricarica massima di 100 kW.
54/100 = 0,54 (32 minuti e 24 secondi per una ricarica completa).
Tuttavia, se si utilizzasse una velocità di ricarica di 22 kW, la ricarica completa di una Peugeot e-2008 richiederebbe un po' più di tempo:
54/22 = 2,45 (2 ore e 45 minuti per una ricarica completa).
Ha una capacità della batteria di 26,8 kWh e una velocità di ricarica massima di 34 kW, valori molto inferiori rispetto alla Peugeot e-2008.
26,8/34 = 0,788 (47 minuti e 28 secondi per una ricarica completa).
Anche in questo caso, se si utilizza una velocità di ricarica di 22 kW, il tempo di ricarica aumenta:
26,8/22 = 1,218 (1 ora e 15 minuti per una ricarica completa).
Una batteria più piccola potrebbe caricarsi più rapidamente, ma dovrà anche essere ricaricata più spesso se si effettuano lunghi viaggi. Esistono molti modelli diversi di auto elettriche adatti a diversi stili di vita, quindi quando scegli un'auto elettrica assicurati di orientarti verso un modello adatto al tuo percorso di guida medio.
Sono in corso molti sviluppi nel campo delle auto elettriche, che riguardano la chimica delle batterie, il miglioramento dell'efficienza o l'aumento della velocità di ricarica sulla rete pubblica.
Lo sviluppo delle batterie per auto elettriche è interessato da alcuni importanti cambiamenti, con progressi significativi in termini di velocità di ricarica, autonomia e sicurezza:
Nel 2025, Mercedes-Benz ha lanciato la prima auto alimentata da una batteria allo stato solido in litio metallico, che offre il 25% di autonomia in più, una maggiore densità energetica e un livello di sicurezza superiore, con l'obiettivo di superare i 1.000 km per carica. Nel frattempo, CATL ha introdotto le batterie agli ioni di sodio, che offrono un'autonomia fino a 800 km, una ricarica più rapida e una maggiore sostenibilità. Con costi inferiori, maggiore sicurezza e tolleranza termica più ampia, gli ioni di sodio promettono un'alternativa scalabile al litio.
Per saperne di più sulle batterie delle auto elettriche, leggi il nostro blog: Quanto durano le batterie delle auto elettriche e come sono fatte?
Quando si parla di auto elettriche, vale la pena ricordare che questa tecnologia è ancora nuova: la produzione di massa di auto elettriche è iniziata solo nel 2010, con la Nissan Leaf, e da allora è in continua evoluzione. Le auto elettriche di oggi sono di gran lunga superiori a quelle prodotte 10 anni fa e continueranno a migliorare.
Se ti interessa saperne di più sulla storia delle auto elettriche, leggi il nostro blog: Storia dell'auto elettrica: Quando è nata l'auto elettrica?
Se invece cerchi informazioni sull'efficienza delle auto elettriche, leggi: Padroneggiare l'efficienza: l'arte di guidare i veicoli elettrici
Il tempo di ricarica dipende dal tipo di caricatore e dalla capacità della batteria. A casa, una wallbox da 7 kW può impiegare dalle 8 alle 16 ore per caricare completamente una batteria da 60 kWh. I caricatori pubblici presentano differenze notevoli: i caricatori lenti (< 8 kW) possono impiegare oltre 12 ore, quelli rapidi (8-50 kW) dalle 4 alle 6 ore, mentre quelli ultrarapidi (>150 kW) possono caricare la stessa batteria in circa 30 minuti.
La velocità di ricarica è influenzata da diversi fattori: la potenza della stazione di ricarica, la velocità massima di ricarica dell'auto, lo stato di carica della batteria (una batteria carica al 20-80% si ricarica più velocemente), la ricarica CA o CC, la temperatura ambientale e della batteria e la qualità del cavo di ricarica. Nelle stazioni molto frequentate, la potenza può essere condivisa tra i veicoli, riducendo la velocità di ricarica individuale.
Gli sviluppi futuri sono tutti concentrati su batterie più veloci, più sicure e più sostenibili. Nel 2025, Mercedes-Benz ha lanciato la prima auto con una batteria allo stato solido, che offre il 25% di autonomia in più e fino a 1.000 km per carica. CATL ha introdotto le batterie agli ioni di sodio che, offrendo fino a 800 km di autonomia, una ricarica più veloce e costi inferiori, si posizionano come alternativa scalabile alle batterie agli ioni di litio.
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