Quali sono le differenze di costo tra la ricarica domestica e quella pubblica?
Sapevi che ci sono differenze di costo tra la ricarica di un veicolo elettrico con un caricatore domestico e l'utilizzo della rete di ricarica pubblica?
Nel novembre 2024, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell'energia elettrica in Italia era in media di 0,13 euro per kWh, che rappresentava la tariffa del mercato all'ingrosso. Per contro, gli automobilisti che utilizzano la rete di ricarica pubblica pagavano in media circa 0,85 euro al kWh per i servizi di ricarica rapida.
Ma perché esiste questa disparità di costi tra le tariffe di ricarica domestica e pubblica? I motivi sono diversi:
Struttura dei costi e spese generali di gestione:
Il divario tra i prezzi all'ingrosso e al dettaglio è dovuto a diversi fattori, tra cui gli investimenti nelle infrastrutture, le spese di manutenzione e i margini di profitto. Le stazioni di ricarica rapida devono affrontare costi di installazione elevati, spese di manutenzione continua e spese generali di gestione, che vengono conteggiati nel prezzo.
Dinamiche di mercato e concorrenza:
Il mercato della ricarica rapida è meno competitivo rispetto al mercato generale dell'elettricità, il che contribuisce all'aumento dei prezzi. Con una concorrenza limitata tra i fornitori e il valore aggiunto della convenienza e della velocità, gli operatori del servizio possono imporre tariffe maggiorate per la ricarica rapida.