Electro Beat: la tua dose mensile di novità sui veicoli elettrici (agosto 2025)
Ti diamo di nuovo il benvenuto su Electro Beat, il tuo appuntamento mensile con tutte le novità del mondo dei veicoli elettrici. Agosto è stato ricco di notizie entusiasmanti, come le vendite record di veicoli elettrici usati nel Regno Unito, il tanto atteso via libera all'erogazione di fondi negli Stati Uniti e un nuovissimo veicolo elettrico a basso costo che ha fatto il suo ingresso sulle strade europee. Aggiungici i grandi progetti di ricarica di diversi comuni di Praga e del Regno Unito, oltre al traguardo di 1,5 milioni di Volkswagen ID. vendute, e avrai tantissime notizie con cui mantenere vivo il tuo interesse per il mondo dei veicoli elettrici.
Diamo un'occhiata più da vicino...
Le auto elettriche usate si vendono più velocemente di quelle a combustibile nelle aste britanniche
Nel Regno Unito, stiamo assistendo a un vero e proprio boom del mercato delle auto elettriche usate, che stanno facendo mangiare la polvere alle auto a benzina e diesel.
Secondo i nuovi dati forniti dalla British Car Auctions (BCA), i veicoli elettrici stanno attualmente dominando le classifiche in tutti i parametri chiave. Hanno il tasso di vendita iniziale più alto (il che significa che hanno maggiori probabilità di essere venduti la prima volta che vengono messi in vendita) e i prezzi più alti rispetto ai valori di riferimento di qualsiasi altro tipo di veicolo a carburante. Traduzione? Si vendono più velocemente e a prezzi più alti rispetto alle auto a benzina.
Secondo i dati, la BCA vende circa 1.000 veicoli elettrici usati ogni settimana, ma a luglio 2025 ha raggiunto il record di oltre 5.000 auto elettriche vendute.
Perché le auto elettriche usate si vendono più velocemente di quelle a combustibile?
Non è solo una questione di offerta. Secondo Stuart Pearson, COO di BCA, sempre più acquirenti commerciali stanno comprendendo il potenziale di profitto delle auto elettriche usate, dato che la domanda dei consumatori continua ad aumentare. Ecco cosa ha detto: "Gli acquirenti stanno iniziando a riconoscere il valore reale e le opportunità di profitto dei veicoli elettrici, soprattutto perché sempre più consumatori stanno iniziando ad apprezzare questa opzione".
I numeri gli danno ragione. Nonostante le preoccupazioni del settore dopo le modifiche alle sovvenzioni per i veicoli elettrici, il valore dei veicoli elettrici usati è rimasto stabile e in alcuni casi è addirittura aumentato.
A luglio, la BCA ha venduto per la prima volta più di 5.000 veicoli elettrici in un solo mese. E questo mese, finora, le vendite di veicoli elettrici usati continuano a registrare livelli record. Con oltre 1.000 auto elettriche vendute ogni settimana, è chiaro che la domanda non diminuirà tanto presto.
Qual è l'impatto sulla vendita di veicoli elettrici usati?
Se stai pensando di vendere il tuo veicolo elettrico usato, il momento non potrebbe essere più propizio. In particolare, i modelli di 3-5 anni con batteria in ottimo stato sono quelli più richiesti alle aste.
Per aumentare la fiducia degli acquirenti (e aiutare i venditori a ottenere di più), la BCA ha introdotto una valutazione dettagliata dello stato di conservazione della batteria e un certificato aggiornato per i veicoli elettrici, che mette a confronto modelli di epoca e chilometraggio simili. Ciò significa che i veicoli elettrici ben tenuti si distinguono ancora di più e ottengono offerte più vantaggiose.
Risultato: un mercato solido per le auto elettriche usate
Il mercato delle auto usate nel Regno Unito è rimasto sorprendentemente forte quest'anno, per tutti i tipi di carburante. I prezzi medi delle auto vendute dalla BCA hanno oscillato intorno alle 7.700 sterline, con solo lievi cali di mese in mese. Ma rispetto alle auto a benzina e diesel, i veicoli elettrici si stanno dimostrando i più resilienti e i più richiesti.
I veicoli elettrici usati non stanno semplicemente mantenendo il loro valore, ma stanno prosperando. Con vendite record, prezzi superiori alle aspettative e una crescente fiducia da parte degli acquirenti, i venditori di veicoli elettrici si trovano attualmente in una posizione ottimale.
Via libera all'espansione delle reti di ricarica per veicoli elettrici con lo sblocco dei fondi NEVI
Notizie positive dagli Stati Uniti: il programma National Electric Vehicle Infrastructure (NEVI), creato per investire 5 miliardi di dollari nella realizzazione della rete di ricarica per veicoli elettrici in America, è ufficialmente tornato in pista. Dopo un congelamento durato mesi all'inizio di quest'anno, il governo federale ha sbloccato i fondi destinati ai vari stati e semplificato le regole per accelerare l'implementazione.
Per mesi, molti progetti sono rimasti in sospeso mentre gli stati e i partner del settore attendevano chiarimenti. Ora, con la revoca del congelamento, gli stati possono assegnare nuovi contratti e finalmente accelerare l'implementazione delle stazioni di ricarica. Si tratta di un enorme passo avanti per i conducenti e per la transizione verso i veicoli elettrici.
Quale sarà l'impatto sull'implementazione?
Le linee guida aggiornate offrono agli stati maggiore flessibilità, eliminando alcuni dei precedenti requisiti relativi agli standard e alla distanza tra i caricatori. Il Dipartimento dei Trasporti ha chiarito che la priorità ora è quella di ridurre la burocrazia e installare i caricatori più rapidamente. Per i conducenti di veicoli elettrici, questo si traduce in più opzioni di ricarica, in tempi più brevi.
Qual è stata la risposta?
I gruppi che rappresentano le aree di sosta per camionisti e i distributori di carburante hanno già accolto con favore i cambiamenti, affermando che affidare ai gestori dei siti la proprietà e la gestione dei caricatori contribuirà a garantire l'affidabilità e una migliore esperienza per i clienti.
Quale sarà l'impatto sull'adozione dei veicoli elettrici?
Con miliardi di dollari a disposizione, ora NEVI ha il potenziale per trasformare l'esperienza di viaggio su lunghe distanze con veicoli elettrici negli Stati Uniti e, si spera, segnerà una svolta: un approccio più rapido e flessibile che renderà la ricarica più accessibile a tutti.
La NIO Firefly sbarca finalmente in Europa
La Firefly, la nuova auto elettrica a basso costo a marchio NIO, è ufficialmente arrivata in Europa. Le prime consegne sono appena state effettuate a Utrecht (Paesi Bassi) e a Oslo e Stavanger (Norvegia), dando il via all'ingresso di NIO nel mercato dei veicoli elettrici economici.
La Firefly è la versione di NIO di un veicolo elettrico essenziale e adatto alla città. È una piccola due volumi a cinque porte dotata di una batteria LFP da 42,1 kWh, che garantisce un'autonomia WLTP di circa 330 km (o fino a 470 km in città).
Anche la ricarica è pratica: con una ricarica rapida da 100 kW CC, la batteria passa dal 10 all'80% in meno di 30 minuti, il tempo necessario per fare una sosta caffè.
Quanto costerà la NIO Firefly?
Per quanto riguarda il prezzo, la Firefly costa 29.900 euro nei Paesi Bassi e circa 23.500 euro in Norvegia. Il prezzo più basso in Norvegia è dovuto alle agevolazioni fiscali e all'assenza di dazi doganali dell'UE sulle auto di fabbricazione cinese.
Questo posiziona la Firefly proprio nella fascia di prezzo molto competitiva compresa tra 25.000 e 30.000 euro, che molti acquirenti stavano aspettando. Qui, si troverà a competere con la Renault 5 e-Tech, la Fiat 500e e la prossima ID.2 di Volkswagen.
Batterie sostituibili: un'ottima idea, ma non (ancora) in Europa
Una delle caratteristiche distintive della Firefly è il suo sistema di batterie sostituibili, un'innovazione esclusiva di NIO. In teoria, è possibile sostituire una batteria scarica con una carica in meno di tre minuti. Ma in Europa c'è un problema: le attuali stazioni di sostituzione NIO non sono compatibili con i pacchi batteria più piccoli della Firefly.
L'opzione di sostituzione della batteria sarà disponibile solo quando arriveranno le stazioni di sostituzione di quinta generazione di NIO, probabilmente nel 2026. Fino ad allora, i proprietari di Firefly dovranno continuare a ricorrere alla ricarica rapida.
Su quali mercati approderà la Firefly prossimamente?
La Firefly non è destinata solo al mercato europeo. Dopo il lancio in Cina all'inizio di quest'anno, NIO prevede di espanderla in 16 mercati in tutto il mondo, tra cui Danimarca, Portogallo, Austria, Polonia, Costa Rica, Singapore e Nuova Zelanda. Le consegne in Germania sono previste per la fine dell'autunno, con prezzi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 30.000 euro.
Ampliamento dell'infrastruttura di ricarica a Praga: 1.500 stazioni di ricarica per veicoli elettrici
Grandi novità per il settore dei veicoli elettrici: Praga, capitale della Repubblica Ceca, sta facendo un salto di qualità per quanto riguarda le stazioni di ricarica pubbliche per veicoli elettrici.
Praga ha in programma di aggiungere 1.500 stazioni di ricarica alla sua infrastruttura, portando il numero totale di stazioni di ricarica pubbliche per veicoli elettrici a oltre 2.700*. Il lancio di questo progetto simboleggia un passo avanti verso la mobilità green a Praga, aumentando in modo significativo l'infrastruttura di ricarica e consentendo così la transizione verso un trasporto più pulito.
*Dati aggiornati ad agosto 2025 (Praga dispone attualmente di 1.214 stazioni di ricarica).
"Senza opzioni di ricarica accessibili, la mobilità elettrica rimarrà un privilegio di una piccola élite. Praga deve garantire che ogni residente abbia la possibilità di effettuare il passaggio"
Zdeněk Hřib, primo vice sindaco di Praga, responsabile dei trasporti.
L'espansione dell'infrastruttura di ricarica di Praga, del valore di quasi 493 milioni di corone ceche (oltre 17 milioni di sterline o 20 milioni di euro), interamente finanziata dalla città, prevede una serie di obiettivi:
Ridurre le emissioni di gas serra
Migliorare la qualità dell'aria
Ridurre il rumore del traffico
Migliorare l'accessibilità per i proprietari di veicoli elettrici aggiungendo più caricatori non farà altro che incoraggiare l'acquisto di auto elettriche, spingendo così la città a raggiungere questi obiettivi.
Qual è la velocità dei caricatori che stanno installando a Praga?
L'attenzione sarà rivolta ai caricatori su strada più lenti (CA), dando priorità alle zone residenziali che necessitano di questo tipo di caricatori a causa della mancanza di vialetti e caricatori domestici, cosa che interessa la maggior parte delle persone che vivono in una città densamente popolata. I caricatori più lenti consentono alle persone di lasciare tranquillamente i propri veicoli elettrici in carica durante la notte e di svegliarsi al mattino con un veicolo completamente carico. È un metodo di ricarica semplice e conveniente per chi effettua solo brevi spostamenti in città.
Quando saranno costruiti i caricatori?
I caricatori dovrebbero essere disponibili nei "prossimi anni", ma, sebbene al momento non sia ancora stata definita una tempistica precisa, è fantastico vedere che a Praga si stanno compiendo i primi passi verso un trasporto pulito.
Volkswagen raggiunge il traguardo di 1,5 milioni di consegne di modelli "ID." completamente elettrici
Volkswagen ha appena raggiunto un importante traguardo nel settore dei veicoli elettrici, consegnando 1,5 milioni di veicoli modello ID. completamente elettrici. L'auto fortunata è un'elegante ID.7 Tourer Pro nera, costruita a Emden, una città della Germania, e consegnata al suo nuovo proprietario a Vechta, nella Bassa Sassonia, sempre in Germania.
La consegna non è stata una semplice consegna delle chiavi: il primo ministro della Bassa Sassonia Olaf Lies e i membri del consiglio di amministrazione di Volkswagen Martin Sander e Kai Grünitz erano presenti per festeggiare l'evento. Con un'autonomia fino a 606 km, la ID.7 Tourer è uno dei fiori all'occhiello di Volkswagen e sta già riscuotendo grande successo, conquistando il primo posto nella classifica delle immatricolazioni di veicoli elettrici in Germania nella prima metà del 2025.
La prima ID.3 ha fatto il suo debutto sulle strade solo cinque anni fa. Da allora, la famiglia elettrica di Volkswagen è cresciuta fino a includere la ID.4, la ID.5, la ID. Buzz e, più recentemente, la ID.7 e la ID.7 Tourer. E con stabilimenti come quello di Emden ora completamente dedicati alla produzione di auto elettriche, è chiaro che Volkswagen non sta solo muovendo i primi passi nel mondo dei veicoli elettrici, ma ci sta investendo tutto.
Guardando al futuro, Volkswagen punta a rendere i veicoli elettrici ancora più accessibili. In arrivo ci sono la ID.2all (meno di 25.000 €/22.000 £, prevista per il 2026) e la ID. EVERY1 (circa 20.000 €/17.000 £, prevista per il 2027). Auto convenienti, affidabili e sostenibili: questo è l'obiettivo dichiarato di Volkswagen.
Con 1,5 milioni di veicoli elettrici venduti e altri in arrivo, la strada verso l'adozione di massa dei veicoli elettrici sembra molto più agevole quando uno dei più grandi produttori automobilistici mondiali decide di impegnarsi in prima linea. E con traguardi come questo, possiamo affermare con sicurezza che l'era elettrica è davvero arrivata per restare.
Una spinta per le flotte ecologiche: il Regno Unito estende fino al 2027 il programma di sovvenzioni per furgoni e camion elettrici
Il governo britannico ha dato alle aziende un importante impulso nella transizione verso i veicoli elettrici, confermando che il programma di sovvenzioni per furgoni e camion elettrici sarà prorogato fino al 2027. Annunciata dal ministro per il Futuro delle Strade Lilian Greenwood, la proroga offre certezza a lungo termine alle flotte che intendono investire nel trasporto a emissioni zero.
Cosa significa la sovvenzione per le flotte aziendali?
La sovvenzione riduce direttamente i costi iniziali, offrendo fino a 2.500 sterline di sconto sui furgoni piccoli, 5.000 sterline sui furgoni grandi, 16.000 sterline sui camion piccoli e fino a 25.000 sterline sui camion grandi. Questi risparmi, combinati con costi di gestione inferiori, rendono i veicoli elettrici una scelta sempre più interessante.
Tipo di veicolo | Risparmio massimo |
---|
Furgoni piccoli | 2.500 £ |
Furgoni grandi | 5.000 £ |
Camion piccoli | 16.000 £ |
Camion grandi | 25.000 £ |
E se servisse un altro motivo per convincere le aziende a passare all'elettrico, i risultati delle ricerche suggeriscono che, passando ai furgoni elettrici, le aziende potrebbero risparmiare più di 2.800 sterline all'anno solo sul carburante.
Come ha reagito il settore?
I leader del settore hanno accolto con favore la decisione. Mike Hawes, amministratore delegato della Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), ha definito l'estensione un "passo fondamentale" per promuovere l'adozione dei veicoli elettrici nelle flotte commerciali. L'accessibilità economica rimane uno dei maggiori ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici e sovvenzioni come questa aiutano le aziende a fare il grande passo con fiducia.
Obiettivo: accelerare l'elettrificazione delle flotte
Considerato che, nel Regno Unito, il trasporto commerciale rappresenta oltre un terzo delle emissioni di CO₂ prodotte dal traffico stradale, questa iniziativa si rivela fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali. La sovvenzione integra inoltre i recenti investimenti governativi nelle infrastrutture di ricarica, tra cui un'iniziativa da 30 milioni di sterline per l'installazione di 3.000 punti di ricarica pubblici.
Con oltre 1,4 milioni di veicoli elettrici già in circolazione sulle strade britanniche e reti di ricarica in rapida espansione, l'estensione della sovvenzione per furgoni e camion elettrici contribuisce a dare un forte impulso al settore. Offre alle flotte la stabilità necessaria per fare piani in anticipo, garantendo al contempo che sia le imprese che le comunità beneficino di aria più pulita, costi inferiori e un'economia più green.
Oltre 50.000 nuovi caricatori comunali pronti ad alimentare le strade del Regno Unito
La ricarica pubblica nel Regno Unito sta per ricevere un forte impulso. Nei prossimi due anni, i comuni dovrebbero installare altri 24.687 caricatori, portando il totale a oltre 50.000 punti di ricarica per veicoli elettrici di proprietà comunale in tutto il paese.
L'iniziativa arriva in risposta alla crescente domanda: i residenti hanno già presentato oltre 10.000 richieste per un migliore accesso alla ricarica e i comuni si stanno attivando per soddisfarle.
Punti di ricarica da tenere d'occhio
Diverse aree si stanno distinguendo con importanti piani di implementazione di punti di ricarica entro il 2027:
Tra i leader attuali figurano già:
Cosa significa per i conducenti
Il lancio imminente renderà la ricarica pubblica più visibile, accessibile e affidabile in tutto il Regno Unito. E gli automobilisti che hanno partecipato a un recente sondaggio di Confused.com hanno le idee chiare su cosa renderebbe il passaggio ancora più facile:
Tempi di ricarica più rapidi (50%)
Postazioni più comode (39%)
Maggiore sicurezza e illuminazione nei siti (39%)
Ricarica a prezzi accessibili o sovvenzionata (30%)
Perché è importante
Ogni nuovo caricatore installato dai consigli comunali facilita l'adozione dei veicoli elettrici, in particolare per i conducenti che non dispongono di un caricatore domestico. I centri di ricarica più veloci e accessibili rappresentano un valido aiuto anche per flotte, taxi e pendolari.
Grazie al continuo flusso di finanziamenti governativi e al ruolo di primo piano assunto dai consigli comunali, il panorama della ricarica nel Regno Unito sta andando nella giusta direzione.
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